Dettagli tecnici impianti AQUAPONIX®

Impianti industriali per coltivazioni fuori-suolo mediante sistema acquaponico in sinergia ad accrescimento ittico.


Vasca Aquaponix

Come funziona il sistema AQUAPONIX®?

Aquaponix è un sistema di coltivazione fuori-suolo su cuscino d’acqua mediante la tecnica del floating-system.

L’impianto funziona in modo semplice per il conduttore e necessita di una ridotta manutenzione.

L’unico apparato elettrico utilizzato è un compressore oil-free per l’aerazione dell’acqua, il quale funziona solo di giorno con cicli da 15 minuti. Viene regolato da un timer che lo attiva in automatico nell’arco della giornata ed è corredato di cabina insonorizzata per diminuire l’inquinamento acustico.

I pesci inseriti nelle vasche sono parte integrante dell’impianto. Si nutrono nel periodo Aprile-Ottobre.

Nei restanti mesi freddi, rallentano il metabolismo vegetando in semi-letargo e non consumano alimenti oltre a quelli presenti in vasca.

Tutte le informazioni vengono fornite durante il corso di formazione somministrato che viene completato dal rilascio di manuali d’uso.

Le orticole inizialmente radicano nei cubotti di terra pressata che si reperiscono nei mercati o nei vivai, vengono alloggiate nella zattera in polistirolo secondo schemi forniti per le diverse colture e  poste sull’acqua.

Un esempio di produzione: la lattuga viene raccolta dopo 21-25 giorni (risultato variabile in base alla tipologia scelta ed alla stagione), e venduta “viva” ovvero completa di cubotto.

Il consumatore, acquistando più cespi, potrà riporli in un vassoio sul davanzale di casa, in penombra.

Lì potranno sostare per tutta una settimana, avendo l’accortezza di aggiungere un poco di acqua al bisogno, pronte per essere tagliate al momento del consumo, senza uso di frigorifero.

I cubotti di terra, una volta raccolte le colture, potranno essere mischiati al terreno in quanto ricchi di minerali, o gettati nell’organico.

Tutti i prodotti utilizzati sono certificati per contatto con gli alimenti e riciclabili, seguono il disciplinare sulla sicurezza d.lgs.81/08 e smi.

L’impianto viene studiato su misura con la formula “chiavi in mano”, non necessita di ricircoli né di filtri.

Le zattere vengono sciacquate e usate in continuo, hanno una durata minima di tre anni, quando risultano rovinate vengono recuperate in edilizia.

L’acqua nelle vasche viene rabboccata in base all’evaporazione. 

Quanto produce un sistema AQUAPONIX®?

La maggior produzione avviene nel periodo caldo con cicli di circa 21/25 giorni per prodotto finito (insalate) con una resa al mq 5 volte maggiore rispetto al suolo, mentre nei mesi freddi la produzione allunga i tempi ma garantisce comunque una resa, anche con clima rigido, consigliamo di scegliere le orticole di stagione.

Cosa produce un sistema AQUAPONIX®?

Tutti i prodotti sono stagionali in quanto le serre di nostra fornitura non vengono scaldate né raffreddate, si producono principalmente insalate, biete, coste, spinaci, fiori edibili, ma anche prodotti di nicchia, ad esempio; pomodori neri, melanzane bianche, zucchine oro, peperoni snack, peperoncini, etc..

Le piantine aromatiche, i ravanelli e la rucola, necessitano di vasche senza pesci per l’elevata tossicità delle radici.

Perché un sistema AQUAPONIX®?

L’acquaponica ottimizza le risorse e valorizza la biodiversità.

Il sistema mantiene il contatto con l’esterno: la crescita di piante e pesci è influenzata dall’ambiente, e proprio grazie a questa interazione crescono robuste e sane.

E’ sostenibile sotto diversi aspetti: 

-basso consumo idrico ed energetico, 

-i teli e le reti aiutano a proteggere le colture da gelo, vento, grandine, raggi UV, smog e insetti, 

-ciclo di crescita dei vegetali più veloce rispetto al suolo, con una densità cinque volte maggiore a mq.  

-la serra, progettata per resistere alle intemperie, contribuisce a limitare gli eventi atmosferici, i teli che ne ricoprono il suolo creano un ambiente di lavoro pulito, 

-non necessita cemento con riduzione e semplificazione di burocrazia e permessi.

Il sistema è ecosostenibile: non genera scarichi né rifiuti, a ridotto impatto ambientale, elimina gli inerti ed il filtraggio dell’acqua, non prevede l’utilizzo di fitofarmaci, esigue emissioni di gas serra, il sistema si basa su procedimenti naturali, adatto a tutti anche diversamente abili.

Assenza di tutte le lavorazioni tradizionali in suolo (aratura, irrigazione, diserbo, ecc.)

Le orticole vengono alloggiate in zattere che permettono alle radici di svilupparsi a stretto contatto con i pesci creando un ecosistema resiliente tra: pesci, acqua addittivata da minerali, batteri buoni e radici delle colture, generando un “effetto stagno”.

Il riciclo è gestito dalla biodiversità e dalla simbiosi mutualistica di pesci e piante. Questi, nella fattispecie, hanno il compito di mantenere sane le radici delle colture e riequilibrare il micro-sistema della vasca contribuendo a produrre un equilibrio batterico che protegge da eventuali malattie radicali.

La biodiversità così è molto sviluppata, ed è proprio il fattore di punta di questo sistema che ambisce ad ottimizzare e valorizzare le risorse producendo vegetali con qualità organolettiche pronunciate a basso contenuto di metalli pesanti.

Non necessita di grande automazione, questo rende semplice la conduzione dell’impianto, a basso rischio di guasti meccanici che possano danneggiare la produzione.

L’azienda somministra corsi di uso e manutenzione impianti, offre un’assistenza telefonica dedicata ed interventi di tecnici per la verifica della corretta gestione dell’impianto programmati o su richiesta del cliente.  

Impianto controllato e testato

Analisi tecnico-scientifiche

Le analisi commissionate a Istituti Terzi presso laboratori accreditati, rilevano un aumento nei valori nutrizionali di componenti minerali importanti, quali ferro, magnesio etc.

Il contenuto di minerali pesanti, è inferiore di 12 volte rispetto al limite indicato dall’ OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) e di 5 volte rispetto ai riscontri medi ottenuti dal Ministero della Salute su analoghi prodotti orticoli (insalate, etc) coltivati in suolo in Italia.

La presenza di metalli pesanti ed agenti inquinanti, tipicamente sempre rilevabili negli ortaggi prodotti in suolo, sono pressoché assenti nelle colture prodotte con il sistema acquaponico.